I trabucchi

I trabucchi, ingegnose macchine da pesca, sono parte inscindibile della storia di Termoli ed emblema di un popolo vissuto da sempre in simbiosi con il mare.

Appaiono come casette galleggianti sospese sull'acqua, alle quali si accede tramite una passerella di legno. Sono in realtà piattaforme poggiate su assi di legno conficcate tra gli scogli. Nella cabina, formata solitamente da un unico ambiente, stanno i pescatori e tutti gli attrezzi per la pesca. I trabucchi terminano con due lunghe antenne che si protendono per molti metri sopra il mare, a queste sono attaccate le reti che ritmicamente vengono calate e ritirate.

Sono proprio queste reti, denominate “trabocchetti“, a dare il nome all'intera struttura: un "trabucco" è appunto una trappola per i pesci che si aziona rigorosamente a mano, grazie alla presenza di argani laterali che consentono di calare in mare le reti. Un tempo, i "trabuccolanti" o sorveglianti del trabucco , avevano il compito di vigilare sulla struttura e sullo stato delle correnti marine. Al momento opportuno, essi ordinavano di azionare gli argani e davano così inizio alla pesca.

A portare a Termoli la tradizione dei trabucchi fu un pescatore, Felice Marinucci, intorno al 1850. Secondo l'antica leggenda, Felice trasportava verso Ancona carrube e agrumi che aveva caricato sul Gargano. Ma di ritorno da quel viaggio, decise di posizionare un trabucco anche a Termoli, scegliendo come luogo, proprio la scogliera che cinge ad est del Borgo Vecchio, che a quel tempo era l'unica zona abitata. Dopo di lui in tanti costruirono trabucchi per poter pescare senza il pericolo di uscire in mare, nel 1950 se ne potevano contare una decina.

Attualmente i trabucchi presenti sono tre, il primo è sul molo sud del porto, gli altri due sono posizionati al di sotto delle mura del borgo antico, visibili sporgendosi dalla parte che si affaccia sul lungomare Cristoforo Colombo.  

A breve altre macchine da pesca, che si aggiungeranno alle due già presenti sotto le mure del borgo, contribuiranno a rendere ancora più suggestivo il panorama della passeggiata direttamente sul mare.